L'espansione del panorama digitale ha creato una sfida concreta: gestire numerosi abbonamenti contemporaneamente risulta oneroso. In questo contesto emerge Sharesub, realtà fintech francese che sta conquistando il mercato europeo offrendo un approccio alternativo: la condivisione regolamentata degli abbonamenti digitali.

Il problema della frammentazione e dei costi crescenti

Il mercato dei servizi streaming ha visto un'esplosione di opzioni negli anni recenti. Da Netflix a Disney+, da DAZN a Spotify e Apple TV, l'elenco continua ad allungarsi. Contemporaneamente, i prezzi degli abbonamenti hanno subito incrementi significativi, rendendo problematico per molti utenti mantenere l'accesso a un'offerta completa.

Un'analisi di Altroconsumo pubblicata nei primi mesi del 2025 evidenzia un declino nella soddisfazione verso i principali attori del settore, principalmente attribuibile agli aumenti tariffari e alla distribuzione sempre più parcellizzata dei contenuti.

La soluzione Sharesub

Creata nel 2020 dall'imprenditore Jean-Brice de Cazenove, Sharesub opera attualmente in 33 nazioni. La piattaforma facilita la condivisione legittima e protetta di oltre 560 servizi digitali differenti. Gli utenti possono sia proporre un abbonamento in condivisione che aggregarsi a gruppi esistenti.

Nel territorio italiano, chi utilizza Sharesub registra un risparmio annuale medio di 485€, evitando metodi non autorizzati. Questo modello contribuisce inoltre alla lotta contro la pirateria digitale, incentivando l'accesso legittimo ai contenuti.

I servizi più popolari sulla piattaforma

La gamma di servizi disponibili comprende:

  • Piattaforme video: Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, DAZN
  • Servizi audio: Spotify, YouTube Premium, Deezer
  • Strumenti educativi e professionali: Duolingo, Microsoft 365, Dropbox
  • Contenuti editoriali: Readly

Milano, Roma, Catania e Napoli rappresentano i centri italiani dove Sharesub ha maggiore diffusione.

Benefici economici concreti

Il risparmio generato equivale approssimativamente a:

  • 18 esperienze gastronomiche al ristorante (circa 27€ ciascuna)
  • 2 carrelli completi di generi alimentari (oltre 240€ l'uno)
  • 11 esperienze musicali dal vivo (media 44€)
  • 51 proiezioni cinematografiche (9,50€ cadauna)

Questi numeri illustrano l'impatto tangibile che la piattaforma può avere sulle finanze personali, in un periodo dove ogni risparmio assume particolare rilevanza.

Profilo aziendale

Sharesub rappresenta la piattaforma principale in Europa per la condivisione regolamentata di abbonamenti digitali. Dal suo lancio nel 2020, permette agli utenti di accedere a centinaia di servizi riducendo le spese complessive tra il 30% e il 75%, con un risparmio medio annuo quantificabile intorno ai 400-485 euro.

Per maggiori informazioni: www.sharesub.com/it